2° Reparto Manutenzione Missili
Lo stemma del 2° R.M.M.
Lo stemma è stato introdotto a partire dal 1999 in seguito alla costituzione del 2° RMM quale Reparto autonomo alle dipendenze della 2^ Divisione del Comando Logistico e raffigura un missile stilizzato che sormonta un'antenna radar ad indicare la principale attività manutentiva svolta dal Reparto al momento della sua creazione, cioè i sistemi missilistici di difesa aerea basata a terra (Ground Based Air Defence - GBAD). La stella sulla punta del missile richiama il simbolo della NATO ad indicare il contesto tecnico - operativo in cui opera il Reparto. In basso a destra è rappresentato un microcircuito stilizzato ad indicare la natura prevalentemente elettronica delle attività manutentive, da sempre peculiarità distintiva del Reparto.
Storia del 2° Reparto Manutenzione Missili
La storia del 2° Reparto Manutenzione Missili (2° RMM) nei suoi primi 25 anni è stata unicamente e indissolubilmente legata a quella della 1^ Brigata Aerea ed indirizzata alla componente della difesa aerea basata a terra (Ground Based Air Defense - GBAD);i successivi 25 anni hanno visto invece il Reparto allargare la sua sfera di attività al settore missilistico in generale e degli armamenti aeronautici, fino ad arrivare in data 31 luglio 1998 all'autonomia del Reparto che veniva posto alle dirette dipendenze del Comandante la 2^ Divisione del Comando Logistico.
I primi 25 anni
La vita ufficiale del 2° RMM inizia il 1° marzo 1959 con la costituzione del Gruppo Efficienza Missili (GEM) del Reparto Efficienza Rifornimento e Trasporti (RERT poi 401° RSTO) della 1^ Aerobrigata Intercettori Teleguidati sull'Aeroporto "Gino Allegri" di Padova, costituita per assicurare la difesa del Nord-Est del Paese attraverso il sistema missilistico Nike-Ajax prima e Nike-Hercules poi. L'embrione del Reparto è tuttavia già vivo dal maggio 1957 quando con un volo della "LAI" (l'attuale Alitalia) prima e una corsa poi in treno poi, portano il primo manipolo di militari Italiani alla "U.S.Army Air Defence and Guided Missile School" di Fort Bliss a El Paso (Texas - USA), deputata a formare il personale incaricato della conduzione e manutenzione di 1° e 2° livello tecnico del sistema missilistico Nike-Ajax, e presso la U.S. Army Ordnance Guided Missile School del Redstone Arsenal di Huntsville (Alabama - Usa) che formava il personale destinato al supporto tecnico di livello superiore, quello del GEM appunto. L'addestramento basico veniva completato per tutte le componenti presso il "Mc Gregor Range" (New Mexico - USA), il Poligono di Artiglieria dello U.S.Army situato a circa 40 miglia a nord di El Paso.
Il 19 dicembre 1958, dal "Site 24" del poligono di "Mc Gregor", la 79^ Squadriglia IT di Zelo (RO), appartenente al 17° Gruppo IT di Padova, fu la prima unità in Europa a lanciare e mettere a segno il primo missile Ajax con il nuovo sistema. Nel febbraio del 1959 si ha il rientro in Patria dei primi specialisti qualificati presso le scuole dell'Esercito degli Stati Uniti e con l'inizio di maggio ha inizio l'attività del GEM con il supporto alle operazioni di messa in linea del sistema d'arma missilistico presso le dodici Squadriglie dei tre Gruppi Intercettori Teleguidati su cui è strutturata la 1^ AB/IT. In particolare, le squadre di specialisti del GEM sono impegnate nella scelta e preparazione dei siti (radar-launcher siting) che avrebbero fisicamente ospitato gli apparati in esecuzione dei piani di schieramento, nonchè nelle stesse operazioni di schieramento, allineamento e messa a punto degli apparati radar e delle piattaforme di lancio (Ring -Out), affiancandosi e sovrapponendosi al personale tecnico dei tre Servizi Efficienza Missili (SEM) dei rispettivi Gruppi IT, dei quali costituiscono l'attività manutentiva di livello superiore ("Higher Maintenance Echelon").
Lo schieramento iniziale del sistema NIKE è avvenuto nel secondo semestre del 1959.
Al 31 dicembre 1959 sei Squadriglie sono in sede definitiva, una in procinto di occupare la sede permanente e cinque in sede temporanea.
Lo schieramento era il seguente:
Comando 6° Gruppo I.T. e SEM sull'Aeroporto di Udine (divenuto in seguito 16° Reparto di Treviso) da cui dipendono:
- 1^ Squadriglia I.T. (poi 56° Gr. I.T.) - Cà Tron (VE)
- 2^ Squadriglia I.T. (poi 57° Gr. I.T.) - Ceggia (VE)
- 3^ Squadriglia I.T. (poi 58° Gr. I.T.) - Cordovado (PN)
- 4^ Squadriglia I.T. (poi 59° Gr. I.T.) - Campoformido (UD), poi Vittorio V. (TV)
- 64^ Squadriglia I.T. (poi 64° Gr. I.T.) - Campoformido (UD), poi Bassano (VI)
Comando 7° Gruppo I.T. e SEM sull'Aeroporto di Montichiari (BS),(divenuto in seguito 7° Reparto su Vicenza) da cui dipendono:
- 65^ Squadriglia I.T. (poi 65° Gr. I.T.) - Montichiari (BS)
- 66^ Squadriglia I.T. (poi 66° Gr. I.T.) - Montichiari (BS), poi Tonezza (VI)
- 67^ Squadriglia I.T. (poi 67° Gr. I.T.) - Bovolone (VR), poi Roncà (VI)
Comando 17° Gruppo I.T. e SEM sull'Aeroporto di Padova ,(divenuto in seguito 17° Reparto su Padova), da cui dipendono:
- 72^ Squadriglia I.T. (poi 72° Gr. I.T.) - Bovolone (VR)
- 79^ Squadriglia I.T. (poi 79° Gr. I.T.) - Zelo (RO)
- 80^ Squadriglia I.T. (poi 80° Gr. I.T.) - Bagnoli di Sopra (PD)
- 81^ Squadriglia I.T. (poi 81° Gr. I.T.) - Chioggia (VE)
Per le attività di supporto e manutenzione al massimo livello tecnico il GEM ha in dotazione una serie di laboratori fissi e mobili montati su rimorchi denominati "Type IV - Field MaintenanceShops", al pari del "Depot Maintenance Unit" dello " U.S.Army".
Per le capacità evidenziate , il 26 ottobre 1963, il Comandante della 1^ AB/IT Gen. B.A Corrado RICCI conferisce un encomio solenne al GEM. Per le celebrazioni del 2 giugno degli anni 1963 e 1964 un intero Gruppo I.T. sfila per via dei Fori Imperiali.
Dal 1959 al 1963 viene attivata su Padova la Scuola Missili NIKE nazionale, con l'impiego degli "Helper" provenienti dagli Stati Uniti, ovvero gli specialisti del GEM che nelle scuole americane avevano dato supporto ai "Tutor " statunitensi nella formazione dei militari italiani. Il 16 dicembre del 1963 la scuola si trasferisce sulla base di Montichiari (BS) diventando un organismo autonomo sotto il Comando della 1^AB/IT. Tra la fine del 1964 e l'inizio del 1965, con l'entrata in linea dell' "Inproved Hercules" il GEM aggiunge nuove "capability" tecniche con l'implementazione del nuovo laboratorio mobile denominato "Field Maintenance Shop3" finalizzato alla manutenzione di massimo livello delle unità tecnologicamente più avanzate dei radar del sistema NIKE. Nel 1965 inizia la prima operazione di revisione al 4° livello tecnico sul complesso antenna del "Low Power Acqusition Radar" " LOPAR", il radar di scoperta del sistema d'arma denominata "Operazione Orologio". Il piano manutentivo considerava ai 12 Gruppi I.T. come le ore dell'orologio e,a rotazione, programmava la revisione meccanica, ed elettromeccanica ed elettronica del sistema di rotazione e trasmissione dell'antenna, a seconda della posizione del Gruppo I.T. sul quadrante dell'orologio. Tenuto conto dell'intenso uso del sistema di avvistamento in quel periodo di piena Guerra Fredda, l'operazione doveva assolutamente essere portata a termine con la programmazione prevista allo scopo di garantire la massima prontezza operativa degli assetti.
Il 1966 vede il GEM impegnato a risolvere un problema tecnico di tutto rispetto: le "performances" delle antenne dei Gruppi IT situati sulle montagne del triveneto (Tonezza del Cimone, e Monte Calvarina) risentivano significativamente del "clutter" generato dagli echi riflessi dalle alture circostanti che in alcuni settori ne "imbiancavano" gli schermi. Venne perciò studiato, installato e messo a punto a cura delle squadre di specialisti del GEM un sistema di schermi costituito da reticolati metallici che riducevano significativamente gli echi riflessi. Il 14 dicembre 1966, a seguito dei risultati acquisiti, il Comandante della 1^ AB/IT Gen. B.A Anael FRANCHINA conferisce un elogio al GEM.
Il 1968 segna l'inizio delle attività di fuoco reale "Annual Service Practice" (ASP) presso il Poligono Interforze del Salto di Quirra, che con la parte "a mare", occupa la foce del Flumendosa è l'intera baia di S. Lorenzo, sulla costa sud-orientale della Sardegna. Per il supporto diretto a tale attività viene costituito un ulteriore SEM in loco, che si rapporta con il GEM al pari degli altri SEM dei Reparti IT. Il GEM partecipa direttamente alle campagne di lancio con un ristretto numero di specialisti, il "Contact Team", che ha il compito di intervenire nelle attività manutentive di competenza o nelle attività di ricerca guasti qualora l'inefficienza non potesse essere eliminata a livello di Gruppo IT rischierato o di SEM. Il 1970 segna la definitiva dismissione del missile "Ajax" e l'inizio della prima campagna intensiva di ammodernamento che porterà all'introduzione del sistema Nike Hercules. Gli anni dal 1977 al 1980 segnano la prima riduzione dello schieramento del sistema NIKE Hercules dell'Aeronautica Militare;vengono chiusi in progressione: il 56° Gruppo IT di Ca'Tron (TV);-tre dei quattro Gruppi IT di montagna,ovvero il 59° Gruppo IT di Vittorio Veneto (TV), il 64° Gruppo IT di Bassano del Grappa (VI), ed il 66° Gruppo IT di Tonezza del Cimone (VI); il 7° Reparto di Vicenza ed il suo SEM;i SEM del 16° Reparto IT di Treviso e del 17° Reparto IT di Padova. La chiusura delle unità intermedie di supporto imponeva un primo potenziamento del GEM che andava cosi ad assumere il supporto diretto delle unità operative. Nel 1978 viene chiuso inoltre il SEM permanente del Poligono di Capo San Lorenzo e le sue funzioni furono affidate integralmente al GEM che, nel corso delle campagne di lancio, assicura le attività precedentemente svolte dal SEM con una propria squadra di tecnici al comando di uno o più ufficiali tecnici. Oltre a dare il supporto alle attività di fuoco reale delle batterie della 1^ B/A questa squadra forniva anche il supporto tecnico alle attività valutative e di fuoco reale delle batterie di altri paesi europei che tenevano le proprie attività sul Poligono di Capo San Lorenzo. Il 1980 vede l'avvio della maggiore campagna di aggiornamento ed adeguamento tecnico logistico cui è sottoposto il sistema NIKE - HERCULES, denominata "BLOCK I, II e III" e conclusasi nel 1982. Questa campagna, condotta anch'essa negli hangar PG92 e PG93 dalle squadre del GEM in collaborazione con i tecnici USA, segna il definitivo passaggio dalle valvole al "solid state" dell'elettronica dei radar e dei laboratori, con la comparsa del "golden bax", scatole di lega di alluminio dorate esternamente che racchiudono gli assiemi elettronici di ultima generazione, che vanno a sostituire i sistemi a valvole della catena ricevente dei radar. Vengono integralmente sostituiti con apparati allo stato solido ad elevato tassodi integrazione (per l'epoca) il computer di sistema, dotato di RAM "non volatile" con nuclei in ferrite da 32Kbyte, le "Radar Signal Processing Units" "RSPU" dei due radar di inseguimento bersaglio (TTR-Target Tracking Radar e TRR- Target Ranging Radar) e del radar di aggangio e guida del missile (MTR - Missile Tracking Radar), ed il sistema di "processazione" dei dati di aggancio bersaglio e missile per l'invio degli stessi al computer di sistema (TDP - Track Data Processor).
La trasformazione interessa anche vaste sezioni del simulatore, il T1, impiegato sia in alcune sedi fisse che presso il poligono per l'addestramento degli equipaggi operativi. Nel 1981 la NAMSA, che intanto aveva assunto la gestione del supporto ingegneristico e logistico del sistema per i Paesi europei presso i quali lo stesso è ancora in servizio, riapre la scuola di formazione basica e riqualificazione dei tecnici destinati al mantenimento della disponibilità operativa dei sistemi in linea. Il NAMSA NIKE Training Center (NNTC) è costituito a "Fort Bliss" con insegnanti e istruttori provenienti dagli equipaggi e dai "Depot" dello "U.S. Army", e gestito da personale proveniente dai vari Paesi partecipanti al programma. In questa struttura vengono formati o riqualificati i tecnici "di seconda e terza generazione", quelli cioè che per l'Aeronautica Militare Italiana militeranno nelle file gel GEM e dei Gruppi I.T. supportando il sistema fino alla dismissione operativa. Assieme agli Ufficiali ed ai Sottufficiali dell'AMI il NNTC ha formato o riqualificato il personale tecnico di Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio, Germania Occidentale, Grecia e Turchia. Per tutto il primo periodo di vita, quindi, il GEM ha assicurato il supporto tecnico logistico di massimo livello al sistema d'arma in dotazione alla 1^ AB/IT ed è stato il primo esempio di Ente manutentivo aeronautico strutturato per l'esecuzione di attività di manutenzione, revisione, riparazione di tipo industriale e per il supporto sia delle attività di fuoco reale che delle attività di valutazione tattica condotte sulle batterie NIKE - Hercules.
I secondi 25 anni
I secondi 25 anni iniziano con la ristrutturazione della 1^ AB/IT che il 1° novembre 1985 viene ridenominata "1^ Brigata Aerea" con alle dipendenze il 16° Stormo IT (Treviso S. Angelo) ed il 17° Stormo IT (Padova). Il Gruppo Efficienza Missili assunse dal 1 aprile 1985 la nuova denominazione di 2° Centro Manutenzione Principale Missili (2° CMP/M) e dal 1 novembre 1985 quella di 2° Reparto Manutenzione Missili (2° RMM), retto da un Colonnello ingegnere sarà posto alle dipendenze del Comando 1^ B.A. insieme ai tradizionali 401° RSTO e 501° RSLO. L'addestramento tecnico del personale è affidato alla Scuola Sistemi Missilistici (SSM) di Montichiari (BS) mentre le funzioni di rifornimento di seconda linea sono assicurati dal 7° Deposito Centrale di Vigodarzere (PD). Nel 1986 inizia lo schieramento del sistema d'arma SPADA - Aspide nelle principali basi dell'Aeronautica Militare ed al 2°RMM vengono affidate le competenze manutentive di livello superiore dei gruppi elettronici "TORO" ;nello stesso anno, a seguito del lancio di due missili "SCUD" dalla Libia finiti in mare a pochi chilometri dall'isola di Lampedusa, personale tecnico del Reparto viene impiegato nell'"Operazione Girasole" che vede il rischieramento di due batterie SPADA sulle basi di Sigonella (SR) e Comiso (RG).
Dal 1° gennaio 1991 l'allora Ispettorato Logistico assegna al Reparto la piena competenza del supporto tecnico al sistema SPADA ed il Reparto inizia la qualificazione del proprio personale sul sistema d'arma presso SSM di Montichiari (BS). Inizialmente non essendoci ancora la disponibilità di manuali tecnici e di stazioni di prova di 3° livello tecnico, il Reparto inizia a svolgere il proprio ruolo nel supporto del sistema sviluppando autonomamente alcune "test procedure set" (TPS), cioè un insieme di manuali tecnici , software ed hardware di interfaccia, per procedere alla riparazione ed all'effettuazione di prove funzionali su alcune parti del sistema, ricorrendo alle stazioni di prova del sistema NIKE. Nel frattempo, con il supporto della ditta SEICA di Torino, il Reparto formula un requisito per l'allestimento di una stazione di prova automatica (ATE - Automatic Test Equipment) denominata "Console S20" sulla quale i tecnici del Reparto sviluppano ben 30 diverse tipologie di TPS che hanno consentito dal 1992 al 1999 la rimessa in efficienza di oltre 3.000 parti del sistema SPADA, incrementando la disponibilità operativa complessiva e riducendo significativamente la criticità dei materiali.
Nell'estate 1992 il 2° RMM inizia le attività manutentive sul missile Aspide, in linea sia con le Batterie Spada che con i Gruppi Caccia Intercettori Ognitempo (CIO) su velivolo F104ASA.
Tra il 2007 ed il 2008 il Reparto è interessato ad una profonda ristrutturazione derivante prima dalla chiusura del Deposito Centrale S.M. di Vigodarzere rilocato in Padova e successivamente, allo scopo di liberare il sedime aeroportuale di Vicenza, alla rilocazione del Servizio Manutenzione AB 212 quale articolazione del 2° RMM, con contestuale revisione delle T.O.O. ed un significativo incremento nel personale assegnato.
Il Reparto Oggi: Le Attività
La missione assegnata al 2°RMM è di assicurare la gestione tecnico logistico manutentiva dei Sistemi di Difesa Aerea Terra Aria, dell'Armamento Terrestre in dotazione all'Aeronautica Militare.
Il Reparto, diretto da un Colonnello del Genio Aeronautico del ruolo normale alle dirette dipendenze del Comandante la 2^ Divisione del Comando Logistico, svolge i seguenti compiti:
- Gestire il Supporto Tecnico Logistico dei Sistemi d'Arma assegnati:AIM9L Sidewinder, AGM88 HARM, AIM120 AMRAAM, IRIS-T, Storm Shadow, Sistemi di caduta a guida precisa, SPADA/Aspide, Armamento Terrestre
- Acquisire, mantenere e consolidare le capacità di manutenzione propria fino al 3° L.T. e di assistenza tecnico manutentiva ai Reparti Operativi;
- Coordinare e controllare il supporto industriale a sistema d'arma assegnati;
- Controllare il reintegro delle scorte dei ricambi necessari alla manutenzione dei sistemi d'arma gestiti;
- Fornire ai Reparti i ricambi necessari al mantenimento in efficienza dei sistemi d'arma;
- Addestrare il proprio personale
2°reparto manuntenzione missili: i comandanti
I Comandanti DEL G.E.M.
Dal 09.03.59 al 30.11.61 T.Col. VILLA Olimpio
Dal 01.12.61 al 15.08.64 Magg. GAROFOLI Libero
Dal 16.08.64 al 28.09.65 T.Col. CUSMANO Giuseppe
Dal 29.09.65 al 25.11.68 T.Col. VADALA' Francesco
Dal 26.11.68 al 10.10.77 T.Col. Chiocca Epimenio
Dal 11.10.77 al 02.10.79 T.Col. RIZZI Franco
Dal 03.10.79 al 30.10.85 T.Col. GIANESELLO Lucio
I DIRETTORI DEL REPARTO
Dal 31.10.85 al 28.09.87 Col. GIUSEPPE Franco
Dal 29.09.87 al 15.07.92 Col. GIANESELLO Luigi
Dal 16.07.92 al 01.10.94 Col. RAMUNNO Luciano
Dal 02.10.94 al 19.12.01 Col. GIANESELLO Luigi
Dal 20.12.01 al 18.03.04 Col. LELI Giuseppe
Dal 19.03.04 al 18.07.04 T.Col. PORTACCIO Marcello
Dal 19.07.04 al 18.12.07 Col. TOSELLI Ferruccio
Dal 19.12.07 al 28.07.08 T.Col. PORTACCIO Marcello
Dal 29.07.08 al 00.00.00 Col. BARBIERI Claudio